Il blog "Strategia Marketplace"

Come il modello marketplace può limitare l'impatto di un'interruzione della supply chain in questa stagione festiva

Scritto da Luca Cassina | Nov 17, 2021 1:32:12 PM

Mancanza di manodopera, giacenze inadeguate ed effetto a cascata con problemi globali alla supply chain stanno caratterizzando le festività più come un incubo per i retailer che come una magica opportunità invernale: i clienti trovano gli scaffali vuoti e ricevono notifiche di "scorte esaurite" in quasi ogni categoria.

Questo imminente scenario è la conseguenza dell' iniziale sconvolgimento della supply chain provocata dalla pandemia in corso. Il prezzo di un container per la spedizione è arrivato fino a 10 volte quello dell'anno precedente, mentre il tempo di transito medio da Shanghai (principale porto mondiale) agli Stati Uniti è più che raddoppiato.

Anche per chi intendesse pagare tariffe esorbitanti per il trasporto, non esiste alcuna garanzia che le forniture riescano a uscire dalla fabbrica e arrivare nelle mani dei consumatori. Il relativo impatto economico è sconcertante: alcuni stanno già prevedendo perdite per oltre $100 milioni sulle vendite legate alle festività. Dai venditori di articoli sportivi ed elettronici, ai produttori di giocattoli e arredamento, tutti stanno avvertendo la crisi. 

Il rischio si estende oltre la linea di confine, minacciando di far crollare le solide relazioni costruite con i propri clienti. Mentre le aziende traballano, gli acquirenti non attendono certo il ritorno alla disponibilità degli articoli esauriti o accettano il ritardo nei tempi di spedizione. Al contrario, continueranno la loro ricerca altrove, fino a quando troveranno ciò che cercano. Secondo McKinsey, il mercato del retail si trova di fronte a uno storico scostamento della fiducia nei brand come conseguenza della pandemia in atto. Quasi l'80% degli acquirenti sono disposti a cambiare brand o venditore quando cercano migliore selezione, costo e convenienza. Per un retailer questo si traduce in opportunità mancate, sia attuali che future: non è possibile vendere prodotti non disponibili e una volta che un cliente trova ciò che cerca altrove, non esiste alcuna garanzia che possa tornare.

Mentre molti venditori sono fortemente focalizzati sui problemi della supply chain del periodo di fine anno, gli analisti ritengono che la problematicanon finirà prima del 2023. Per gestire questa nuova realtà, venditori e distributori necessitano di una soluzione sostenibile e agile: un marketplace aziendale.

Fornire un'esperienza di acquisto "just in time" senza le complessità logistiche e i costi associati al modello "just in case"

La situazione corrente ha messo molte aziende in uno stato di agitazione e chi opera in un marketplace aziendale si trova in un vantaggio unico. Solo il modello marketplace infatti è in grado di aggregare la disponibilità di molteplici venditori terzi e fornitori dropshipping, assicurando una protezione aggiuntiva dal rischio di esaurimento delle scorte e offrendo agli acquirenti più alternative se un articolo non è disponibile.

Inoltre, un marketplace online consente alle aziende di soddisfare le richieste degli acquirenti senza dover sostenere il rischio di ordini eccessivi, a protezione dall'esaurimento delle scorte, e la maggiore pressione sui margini ad essi associata. Solo con il modello marketplace le aziende hanno l'agilità e la flessibilità necessaria per ridurre al minimo il costo e il rischio associato all'inventario posseduto, costoso da acquisire ma anche da conservare, e difficile da movimentare dopo la frenesia delle festività.

Per vedere dei marketplace in azione durante il momento di massima attività e capire come stiano sfruttando il modello di piattaforma per far fronte allo sconvolgimento della supply chain globale, abbiamo analizzato dei Platform Pioneers come Phone HouseSecret Sales e Nature & Découvertes.

L'unione fa la forza

Il modello di marketplace ottiene la sua forza dai numeri. Anziché affidarsi a una manciata di strutture produttive e trasportatori, gli operatori di un marketplace possono contare non solo sulle proprie risorse ma anche su quelle dei propri venditori terzi. Pertanto quando le scorte sono esaurite, un altro venditore può approfittarne e prendere il suo posto.

Nel 2014 il venditore francese Nature & Découvertes ha sperimentato un impatto immediato con il lancio del proprio marketplace online, che oggi conta per il 30% delle loro vendite digitali. Durante la stagione delle feste, Nature & Découvertes sfrutterà fortemente la propria piattaforma per soddisfare la domanda, in particolare per uno dei prodotti più ricercati: i telescopi.

“Per compensare la scarsità delle scorte, collaboriamo a stretto contatto con altri team di acquisto e i nostri 400 venditori partner, che soddisfano i criteri di qualità e il DNA del nostro brand. Prendiamo l'esempio dei telescopi: una categoria iconica per il nostro brand, ma con scarse scorte sul mercato. L'offerta dei nostri partner ci aiuta a soddisfare le esigenze dei nostri clienti”

spiega Margot Pouliquen, Responsabile del Marketplace di Nature & Découvertes.

 

Nature & Découvertes utilizza i suoi partner terzi per soddisfare meglio la domanda dei consumatori su articoli popolari come i telescopi.

A fronte della mancanza di prodotti dovuti alle catene logistiche congestionate, chi si affida ai tradizionali modelli di business si dovrà confrontare a una forte incertezza nella disponibilità dei prodotti. In alternativa, la collaborazione con una selezione di centinaia, o anche migliaia, di venditori terzi offre agli operatori di marketplace un vantaggio fondamentale.

I marketplace online possono fornire una selezione straordinaria, a prezzi competitivi, oltre alla disponibilità e alla convenienza che i clienti si aspettano, al di là dei tradizionali siti e-commerce che invece si svuotano.

Dal 2018 Phone House, uno dei venditori spagnoli leader nelle comunicazioni, ha usato il suo marketplace online come modalità di completamento della sua selezione e di espansione in nuove categorie. Per la stagione delle feste, la strategia di assortimento basata sui venditori terzi sta consentendo a Phone House di soddisfare le richieste degli acquirenti senza doversi preoccupare dei ritardi nelle consegne dei prodotti. Senza questa collaborazione Phone House prevede che avrebbe perso un quarto del volume di affari legato al Black Friday.

“Il marketplace può aiutarci a completare brillantemente la nostra offerta di prodotti. Per esempio, ogni acquirente che ha voluto acquistare un iPhone 13 sul nostro sito web ha potuto farlo perché i nostri seller sul marketplace sono stati in grado di garantirne la disponibilità, una volta esaurite le nostre scorte. Questa possibilità risulta fondamentale per il prossimo Black Friday: in Phone House lavoriamo direttamente con i produttori, e nel caso non avessimo completato l'offerta col marketplace, avremmo potuto perdere il 25-30% del volume d'affari”

spiega Julian Balerdi Demicheli, Responsabile E-commerce & CRO, Dominion Global, il gruppo che possiede Phone House.

 

Phone House si affiderà alla sua selezione curata di venditori di terze parti per soddisfare le richieste dei consumatori in questa stagione di festa.

Asset ridotti e ampi margini

Un marketplace online offre alle aziende la capacità di espandere il proprio catalogo senza i rischi associati al possedere e conservare un inventario. Con il modello marketplace gli operatori semplicemente guadagnano un margine su tutti i prodotti venduti delegando gli oneri di gestione, magazzino e spedizione degli articoli ai propri seller. Anziché preoccuparsi di aggiungere altri prodotti alle gamme proprie o di garantire costosi spazi per il trasporto, gli operatori si assicurano un'ampia gamma con un minore capitale investito e una marginalità più ampia.

Un brand che capitalizza in questo modo è il retailer di abbigliamento Secret Sales. Nel 2020 infatti è passato dall'essere un sito di vendita flash a un marketplace di prodotti premium scontati, aggiungendo oltre 400 brand alle proprie gamme in meno di un anno. Tale strategia ha consentito di offrire ampie selezioni quotidiane di nuovi prodotti senza doverne gestire e sostenere l'inventario e i costi associati; dando loro la flessibilità di adattarsi rapidamente, da un trend all'altro, utilizzando i dati del marketplace per ottimizzare l'efficienza operativa. Tutto ciò ha contribuito a far registrare una crescita del 6.000%.

Dalla transizione a un mercato di sconti premium, Secret Sales ha sbloccato una flessibilità e una crescita senza precedenti

Ora e in futuro

Poiché nessuna azienda sarà immune dalle discontinuità della supply chain, coloro che operano un marketplace online avranno un maggiore vantaggio rispetto ai tradizionali e-commerce: soddisfare le richieste dei consumatori quando gli altri semplicemente non ci riescono. Gli operatori marketplace possono sfruttare al massimo questa opportunità aprendosi completamente ai propri venditori partner, consentendo loro di competere in tutte le categorie principali, anche implementando un "meccanismo di buybox" per proporre sempre la migliore opzione disponibile, assicurando ai clienti di non trovarsi mai davanti a un messaggio di "prodotto esaurito".

La capacità di salvare la stagione festiva, avendo sempre l'articolo in stock non verrà dimenticato dai clienti e contribuirà a costruire la fiducia nel brand, in un panorama e-commerce sempre più competitivo.

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